Piloti, team e in generale gli addetti ai lavori che frequentano le piste di tutto il mondo non possono fare a meno di conoscere l’inglese. Ecco la formula che si sono inventati due giornalisti.

Tecnici e meccanici (ormai provenienti da un gran numero di differenti Paesi) devono soprattutto capirsi perfettamente; i piloti e i team manager devono poter interagire con la stampa, con i colleghi, con le aziende sponsor, con i fans, con i siti web e i social network… anche quando la lingua ufficiale è quella inglese. Al “come si fa” ci hanno pensato il newyorkese Sean, che dal 2010 si occupa di tradurre il sito GPOne.com e Alessandra, giornalista sportiva e anch’essa traduttrice di articoli legati al mondo moto USA. Il loro corso full-immersion si rivolge a piloti, team, staff, fotografi, inviati stampa… Le lezioni possono essere individuali o collettive e seguono la formula intensiva “One Weekend”: due giorni belli tirati, infrasettimanali o festivi, da passare presso l’ufficio dei clienti in qualunque location d’Italia.

Cosa si impara con Racing English? Parole ed espressioni specifiche del mondo racing. Quindi, come rispondere alle interviste, gli argomenti tecnici, la corretta pronuncia, l’uso dei social network, la creazione di materiale destinato alla ricerca di sponsor, ecc. Vi sembra troppo in due giorni? Anche a noi, ma l’apprendimento rapido è una pratica che sembra funzionare se adottata correttamente.
Per maggiori informazioni, il programma dettagliato delle lezioni ed i costi, contattare Sean e Alessandra a racingenglish@gmail.com o al mobile 388 3740300.